Conus (Lithoconus ?) parvicaudatus (Sacco, 1893)


Descrizione e caratteristiche:


Secondo Sacco (1), questa specie č collegata al Conus avellana e al Conus bredai, del quale sembra una varietŕ senza tubercoli, ed č molto variabile nella forma, tanto che Sacco rimase abbastanza incerto nella determinazione delle caratteristiche di questa specie, le cui dimensioni variano da 25 a 120 mm (4). La spira č bassa, dal profilo leggermente concavo. Le spire sono striate e canalicolate. Alla base sono presenti rigature ampiamente spaziate. La sutura č asimmetrica. Sull’ultimo giro sono presenti linee spirali sottili di colore marrone alle quali si sovrappongono macchie allungate di colore bianco. In corrispondenza della spalla possono essere presenti macchie di colore bianco e di forma vagamente tondeggiante o triangolare, ma in generale irregolare.

 
Distribuzione:

E’ presente in Piemonte, in Ungheria, in Slovacchia.

 

In Piemonte si rinviene in strati dell’Elveziano (Langhiano) 16 – 13,8 Ma – Miocene inferiore / medio.

In Ungheria, presso Letkés, sono stati rinvenuti 12 esemplari in strati del Badeniano, corrispondente all’incirca al Langhiano (3).

E’ presente anche in Slovacchia.

 

 


 

 

Conus parvicaudatus Tav. III n. 25 (1)

(non rara)

 

 

Conus parvicaudatus var. turbinatissima Tav. III n. 26 (1)

(abbastanza rara)

 

 

Conus parvicaudatus var. taurotessellata Tav. III n. 27 (1)

(rara)

 

 

 

Conus parvicaudatus - mm. 37,4 x 23,2

(coll. Sacco n. 24 presso Ist. di Geologia di Torino)

 

 

Conus parvicaudatus - mm. 37,4 x 23,2

 (coll. Sacco n. 24 presso Ist. di Geologia di Torino)

 

 

Conus parvicaudatus (3)

 

Conus parvicaudatus

Upper Miocene to Lower Pliocene

Villarrasa. Huelva Sands formation

Huelva region. Andalusia. Southwestern Spain

(Alex Machin)

 

 

 

 

Conus tutus

mm. 25 x 18

MCR

Museo Civico di Zoologia di Roma

Dott.ssa Annamaria Epiceno

Dott. Massimo Appolloni

 

Conus tutus

(Tirreniano R. Calabria)

 

 




 

 

 

Conus parvicaudatus mm. 32,9 x 22,8

Miocene – Slovacchia - [AZFC N. 468-01]

 

 

Sull’ultimo giro si possono vedere bene linee spirali formate da linee bianche. In corrispondenza della spalla sono ben visibili caratteristiche macchie bianche di forma approssimativamente tondeggiante.

 

 

Conus parvicaudatus – Sacco, 1893

[ 36,8 x 24,3 mm. ]

Rethymno a 800 m. s.l.m. – Creta

[AZFC N. 468-02]

 

 

Conus parvicaudatus – Sacco, 1893

[ 36,0 x 24,9 mm. ]

Rethymno a 800 m. s.l.m. – Creta

[AZFC N. 468-02]

 

 

 

 

Conus parvicaudatus

mm. 37,4 x 23,2

(coll. Sacco n. 24 presso

Ist. di Geologia di Torino)

 

 

Conus parvicaudatus

mm. 37,4 x 23,2

 (coll. Sacco n. 24 presso

Ist. di Geologia di Torino)

 

Conus parvicaudatus

 mm. 36,8 x 24,3

Rethymno a 800 m. s.l.m. – Creta

[AZFC N. 468-02]

Conus parvicaudatus

 mm. 36,0 x 24,9

Rethymno a 800 m. s.l.m. – Creta

[AZFC N. 468-03]

 

 

 

 

Conus parvicaudatus

mm. 32,9 x 22,8

Miocene – Slovacchia

[AZFC N. 468-01]

 

 

 

 

 



Bibliografia Consultata