Conus ighinai (Michelotti, 1861)

Conus ighinai var. alessioi (Michelotti, 1861)

Descrizione e caratteristiche:

si tratta di una specie non ben conosciuta: il disegno non è molto chiaro, e l’esemplare tipico è andato perduto⁽²⁾. Inoltre non so se sono stati trovati altri esemplari di questa specie in Italia o in Francia.

La conchiglia è turbinoide; la spira è regolarmente conica, un po’ sporgente e occupa un quarto della lunghezza totale: è composta da dieci spire, strette, appiattite e striate nella parte superiore; il bordo delle spire è rivestito di perline lisce: la superficie inferiore dell'ultimo giro è occupata da solchi prominenti, numerosi, con granulazioni molto pronunciate ⁽¹⁾.

Sacco illustra lo Stephanoconus ighinai var. alessioi (Michelotti, 1861), una conchiglia molto allungata di altezza da 45 a 80 mm. e larghezza da 25 a 35 mm. La spira dello S. alessioi è più elevata, inoltre, come ha evidenziato Sacco, in prossimità della sutura, appena al di sotto di questa, si distingue un “cingolo crasso”, ben visibile nella fig. 14 di Michelotti, che non è presente nello S. ighinai.

Sacco indica lo S. alessioi come appartenente al Tongriano, mentre Michelotti lo descrive nei suoi studi sul Miocene inferiore dell’Italia settentrionale: Michelotti dedicò questa specie all’amico M. Victor Alessio.

It is a not well known species: the drawing is not very clear, and the typical specimen has been lost ⁽²⁾. I also don't know if other specimens of this species have been found in Italy or France.

The shell is turbinoid; the spire is regularly conical, slightly protruding and occupies a quarter of the total length: it is composed of ten spires, narrow, flattened and striated at the top; the edge of the spires is covered with smooth beads: the lower surface of last whorl is occupied by numerous prominent grooves with very pronounced granulations ⁽¹⁾.

Sacco illustrates Stephanoconus ighinai var. alessioi (Michelotti, 1861), a very elongated shell 45 to 80 mm high. and width from 25 to 35 mm. The spire of S. alessioi is higher, moreover, as Sacco highlighted, near the suture, just below it, there is a "large cingulum", clearly visible in fig. 14 by Michelotti, which is not present in S. ighinai.

Sacco indicates S. alessioi as belonging to Tongriano, while Michelotti describes it in his studies on the lower Miocene of northern Italy: Michelotti dedicated this species to his friend M. Victor Alessio.