Conus (Lithoconus) grateloupi (D’Orbigny, 1852)


Descrizione e caratteristiche:


I fossili subappenninici descritti da Brocchi e quelli provenienti da Perpignan e Cassel, riportati da Sismonda, sono stati separati da Bronn con il nome di Conus brocchi, mentre quelli provenienti da Dax e Gaas, descritti da Grateloup, sono stati indicati da D’Orbigny con il nome di Conus grateloupi. D’Orbigny fece riferimento allo stesso nome Conus grateloupi per indicare alcune conchiglie descritte da Pusch, alle quali Eichwald nel 1830 diede il nome di Conus argillicola.

Il gruppo Conus brongniartii, C. deperditus, C. ineditus, C. grateloupi, C. diversiformis sembra essere formato da diverse specie appartenenti ad un unico gruppo, la cui identificazione avrebbe necessità di una revisione.


Distribuzione: Oligocene e Miocene.



 


 

 

 

 

Conus sp.1 (aff. Grateloupi D’Orbigny 1852) – 33 mm.

Gebel Madrakah, Warak Fm., NHMW 2006z0231/0069 (1)

[ In realtà mi sembra che sia più simile al Conus maussieri ]

 

 

Conus grateloupi

Conus grateloupi (G)

 

« Contribution of residual colour patterns to the species characterization of Caenozoic molluscs (Gastropoda, Bivalvia) »

« Apport des motifs colorés résiduels dans la caractérisation des espèces de mollusques cénozoïques (Gastropoda, Bivalvia) »

 Bruno Caze, Didier Merle , Jean-Paul Saint Martin , Jean-Michel Pacaud

Conus grateloupi (H)

 

« Contribution of residual colour patterns to the species characterization of Caenozoic molluscs (Gastropoda, Bivalvia) »

« Apport des motifs colorés résiduels dans la caractérisation des espèces de mollusques cénozoïques (Gastropoda, Bivalvia) »

 Bruno Caze, Didier Merle , Jean-Paul Saint Martin , Jean-Michel Pacaud

 

 




 

 

 

Conus grateloupi mm. 18,4 x 9,2 – Miocene-Badeniano - Pleven - [AZFC N. 319-00]

 

Conus sturi ? La spalla è troppo arrotondata per essere un Comus grateloupi ?

 



Bibliografia Consultata