Conus
(Hemiconus) eszterhazyi (Papp, 1897)
Descrizione e caratteristiche:
A prima vista, questo minuscolo Stephanoconus
potrebbe sembrare un Conus crenulatus (Deshayes, 1835), a parte la
differenza di dimensioni. La sua apertura č stretta e termina in uno stretto
canale. La sua circonferenza č delineata uniformemente, solo molto scalinata. La sutura č profonda ed č contornata da linee di
tubercoli da entrambe le parti (1).
Questa piccolo esemplare si trovava
nella collezione del conte Miklós Szterházy di Galánthai e Frano (1583-
Sugli
esemplari di Gánt si puň osservare il guscio embrionale eterostrofico
caratteristico del sottogenere Hemiconus, su quelli di Dudar le parti
apicali sono lesionate (2).
L'appartenenza
al sottogenere Hemiconus č chiaramente dimostrata dalla posizione
eterostrofica del guscio embrionale (fig.61) (3). Questa forma,
descritta da Gálit e diffusa nell'Eocene ungherese, č molto vicina al C.
scabriculus Solander, č solo leggermente piů piccola e presenta nodi piů
grandi nella fila della spirale principale, in numero minore.
Distribuzione: Eocene,
Ungheria
Mi sembra molto interessante il
confronto con alcuni esemplari provenienti dalla Cava Albarello, vicino a
Nogarole Vicentino, in Italia, la cui immagine č qui sotto riportata.
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Conus eszterhazyi (1)
Tav.
II – fig. 12 mm. 4
x 2 Forna, Vertes Mts., Hungary |
Hemiconus scabriculus eszterhazyi (3)Tav. V –
fig. 7, 8
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Conus eszterhazyi – Conus pendulus (4) N. 590 Cava Albanello – Nogarole Vicentino (Italia) Collezione Paleontologica Terenzio Conterno Museo G. Zannato Montecchio Maggiore (Vicenza) |
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Conus
eszterhazyi mm. 6,5 x
3,4 Eocene – Luteziano Medio Dudar (Ungheria) [AZFC
524-01] |
Bibliografia Consultata