Conus (Conospirus) aquensis (Orbigny, 1852)
Orbigny
indicò con questo nome la figura 2 della tavola 2 di Grateloup (7),
che Grateloup indicò come Conus antidiluvianus var. A: oblongo-turbinata.
Sintipo
Conus aquensis [MNHN A13061] |
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Fig. 32. Two syntypes of Conus (Plagioconus)
aquensis d’Orbigny, 1852 (6) from Saint-Paul-lès-Dax in the Aquitaine
Basin, France, in apertural, abapertural and apical views under natural
(A1–A2, A5, A7, B1–B2, B5, B7) and UV light (MNHN.F.A13061). Scale bar = 1 cm. |
Conus
(Chelyconus) sp. MNHN A31836, (M1, vue
ventrale, M2, vue dorsale) Coşteiu de Sus |
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Conus aquensis (4) |
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Conus (Conospirus) oblongoturbinatus
(Grateloup, 1840) (1)
Descrizione e caratteristiche:
Il
Conus oblongoturbinatus è una conchiglia di dimensioni da piccole a moderate
(25 – 55 mm.), dalla forma allungata e fragile negli esemplari piemontesi,
secondo Sacco, il quale mantenne il nome originale di Grateloup, sebbene
quest’ultimo la indicasse come una varietà del Conus antidiluvianus.
Al
contrario, Orbigny, considerò il fatto che Grateloup abbia indicato questa
specie come una varietà di un’altra, il Conus antidiluvianus, ben
diversa, e quindi indicò il nome C. aquensis per gli esemplari con la
morfologia della figura 2 della tavola 2 di Grateloup (1, 5, 7).
L’ultimo
giro è liscio e presenta linee spirali alla base. L’apertura è stretta; la
spalla è liscia e debolmente angolata. Il profilo della spira è praticamente
diritto con suture profonde
(4).
Distribuzione: Miocene, Tortoniano per quanto
riguarda la Francia. Burdigaliano ed Elveziano in Italia (4).
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Conus antidiluvianus var. A : oblongoturbinata (7) Plate
2 fig. 2 |
Conus
oblongoturbinatus (1) |
Bibliografia Consultata